CHI NON VEDE OTTANA NON VEDE LA SARDEGNA.

di Gianfranco CONGIU, consigliere regionale del Partito dei sardi

 
“Capisco l’imbarazzo di chi si sveglia all’improvviso e si rende conto che, in un venerdì qualsiasi di un mese qualsiasi di un anno qualsiasi, oltre 700 persone si sono ritrovate a parlare di Sardegna .

Lo hanno fatto in un luogo che è diventato, suo malgrado, il simbolo dei nostri piccoli paesi che non ce la fanno.

Si sono presentati i sindaci di quei luoghi, gli assistenti sociali di quelle comunità, i lavoratori licenziati, quelli esclusi ingiustamente dagli ultimi ammortizzatori, tutti a rappresentare una realtà fatta di fisco opprimente, di burocrazia asfissiante, di inefficacia di azioni di rilancio, ma anche a porre le basi per un ragionamento collettivo di riscatto.

Che senso ha interrogarsi, come fa qualcuno, sul “chi ha fatto le convocazioni”; di “chi ha promosso l’iniziativa”.

Ciò che oggi conta è che il Popolo, nella sua accezione più inclusiva e rappresentativa, si è appropriato di un momento declinandolo a suo piacimento: senza schemi e senza preclusioni.

Capisco l’imbarazzo di qualcuno ma buttarla in caciara sulla contumelia, sulla denigrazione, sulla rissa significa ignorare Ottana, quello che venerdì scorso ha rappresentato.

Significa ignorare il Popolo che vi ha partecipato.

Significa ignorare la Sardegna.”

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