Il grande vecchio e la chiusura della 129: una precisazione e una domanda a Confesercenti| di Gianfranco Congiu

MACOMER LAVORI BLOCCATI SUL PONTE DI RIO SADDE

Un misterioso grande vecchio che sta  tramando ancora una volta al progetto di annientamento di Macomer …”, così nei giorni scorsi chiosava la Confesercenti Nuoro Ogliastra  con un comunicato a firma del vicepresidente  Pinuccio Meloni, dopo la chiusura della strada per Nuoro.

Un vero e proprio atto di dolore in cui Meloni ricorda le terribili mazzate inferte alla economia locale:   dall’allontanamento del traffico causato dalla Carlo Felice, alla demolizione del mercato civico; dal ponte sul S’Adde (che per anni ha chiuso l’ingresso est),  alla poca manutenzione del Corso e delle strade commerciali e, oggi, con il pericolo di frana sulla 129 e la conseguente chiusura al traffico della strada di accesso.

Vista la carrellata di eventi citati,  se non fosse stato per la chiusura della 129  (evento troppo recente), stavo già iniziando a farmi una qualche idea  su chi, per Pinuccio Meloni,  potesse essere quel “grande vecchio”  che tanto male volle al nostro territorio.

Ironia (e metafore) a parte, il grido di dolore di Confesercenti merita attenzione e una precisazione sulla recente chiusura e sulle procedure messe in campo per risolvere il problema.

Meloni  dice che “la conferenza di servizi non ha sortito nessun effetto immediato”.

Non è così.  La conferenza di servizi, strumento previsto dalla legge n. 241/90, ha accorciato enormemente i tempi burocratici: intanto è servita per un confronto tecnico giuridico tra le parti; è servita per  un esame in una unica seduta  degli interessi di tutti i soggetti coinvolti; è servita per far chiarezza sul fatto che l’ANAS non ha più competenze poichè di recente la strada è stata classificata come “provinciale”; infine è servita per concordare   le modalità di un intervento di messa in sicurezza (modulare e in più fasi)  finalizzato alla rapida riapertura della strada e per consentire al tecnico di iniziare il lavoro per l’approntamento del progetto che successivamente verrà inoltrato alla Regione per le necessarie coperture finanziarie.

Tutto ciò grazie ad una sola conferenza di servizi che, ripeto, è procedura deputata a  snellire i tempi di una burocrazia talvolta assurda.

Ha fatto bene Confesercenti a porre il problema e, sebbene con qualche  “impennata” disfattista, a chiedere risposte e tempi certi.

Le stesse risposte che a brevissimo le imprese  associate chiederanno a Confesercenti (ma il discorso vale anche per Ascom Confcommercio) non appena si accorgeranno che, entro il corrente mese di aprile,  verrà pubblicato il bando regionale POR-FESR  Programmazione Unitaria 2014/20 – Strategia 2 – Interventi T1 e T2  “Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo”.

Si accorgeranno, infatti,  di una novità inedita e altamente impattante su tutte le nostre imprese: per la prima volta  anche le micro e piccole imprese del commercio potranno accedere ai fondi europei dai quali, fino ad oggi, rimanevano ingiustamente tagliati fuori.

Quindi tra i settori di attività ammissibili le imprese del manifatturiero, dei servizi, del turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico, oltre al commercio e, altra novità, alle libere professioni.

Di recente, infatti, si sono conclusi i passaggi nelle Commissioni consiliari competenti e  approvate le Direttive di Attuazione già oggetto di deliberazione di Giunta n. 8/12 del 19 febbraio 2016 (clicca qui)

Ricaviamo indicazioni importanti sulla tipologia della procedura (a sportello) sulle coperture finanziarie (fondi europei, nazionali e regionali); sull’ammontare degli aiuti  (da 15.000 ai 150.000 euro fino ad un max. di 800.000,00 per la tipologia T2),  sulla durata, sulle forme di aiuto, sui beneficiari e sulle spese ammissibili (compresi servizi di consulenza e formazione).

Ecco, sempre nell’interesse delle MPMI cui Confesercenti si riferisce, sarebbe importante fare in modo che anche e soprattutto queste notizie vengano  divulgate anticipatamente e con ogni mezzo per consentire ai beneficiari di iniziare ad attrezzarsi.

Cordiali saluti

 

2 Commenti su Il grande vecchio e la chiusura della 129: una precisazione e una domanda a Confesercenti| di Gianfranco Congiu

  1. Il grande vecchio….. colpisce ancora?????
    Certo certissimo… anzi probabile.
    Complimenti per il pezzo.

  2. In questa stagione i meloni non sono maturi. Qualcuno però non matura neanche in estate!!!

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