
Macomer, 22 marzo 2018
Presidente,
avrai letto l’accorato appello di Loredana Angioi, una delle 130 lavoratrici e lavoratori ex Legler che da due anni attendono che si sciolgano i nodi che impediscono loro di percepire la mobilità in deroga del 2015 e 2016.
È un grido di dolore che precede la resa.
Non voglio che ciò accada. Non è giusto.
Quell’appello non mi lascia indifferente ne’ ha lasciato indifferenti chi, come noi, da queste parti si danna l’anima da tempo per una soluzione.
Due anni è un tempo siderale per chi attende quel gesto che non arriva. Un tempo che mette alla prova chiunque.
Ricordo ancora l’impegno che prendesti a Macomer e che ribadisti, insieme ai tuoi assessori, in Consiglio dopo qualche giorno.
Oggi ti chiedo di fare ciò che, insieme al segretario del partito, ti stiamo chiedendo da tempo: che il nodo venga definitivamente sciolto, che le risorse che abbiamo individuato nella legge finanziaria arrivino ai destinatari, che cessi quella insopportabile e inconcludente melina procedurale, quel continuo rimbalzare da un tavolo all’altro.
È uno stillicidio che consolida la tecnocrazia ma consuma la credibilità politica e rispetto al quale ti suggeriamo un solo rimedio: rispettare urgentemente gli impegni assunti.
Gianfranco Congiu capogruppo del PDS in Consiglio regionale.
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