
consigliere regionale
COMUNICATO STAMPA
“Sono pienamente soddisfatto a metà” avrebbe commentato un celebre allenatore di calcio.
È soddisfacente la nomina del diabetologo (anche se per sole 18 ore) ma sono tanti ancora i sevizi scoperti o le posizioni non chiarite dalla ASSL (ad esempio che fine faranno oncologia, riabilitazione, laboratorio analisi).
Non è normale che si debbano fare le barricate e ricorrere così pesantemente alla protesta collettiva. Stiamo parlando della Sanità, della salute delle persone.
Abbiamo sotto gli occhi il risultato di una riforma per certi gesti sbagliata ma ma anche una riforma figlia di una mancata programmazione della Rete dei servizi territoriali.
Da tempo andiamo dicendo, inascoltati, che la riforma della Rete ospedaliera andava preceduta dalla riforma della Rete territoriale (vero luogo di mediazione con la popolazione dei servizi sanitari necessari) non il contrario.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.”
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