
La prima: la messa in sicurezza dei lavoratori della Tossilo SPA in esubero.
E’ stata accolta la proposta della Giunta dettagliata nell’emendamento n. 89 che recita così: “…art. 33 bis) Nelle more dell’attivazione degli strumenti finanziari del Fondo Social Impact Investing, i lavoratori della Tossilo SpA sono inseriti in un percorso di utilizzo da parte di enti e amministrazioni pubbliche in continuità contrattuale con la società Tossilo Tecnoservice attraverso l’istituto del distacco ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 276/2003. Per gli oneri derivanti dall’applicazione del presente comma si autorizza nell’anno 2017 la spesa di €uro 700.000 (missione 9 – Programma 4 – Titolo I)…”.
La seconda: tracciato il percorso per le proroghe contrattuali ai disinfestatori provinciali.
E’ stato accolto l’emendamento n. 101 (firmatari Congiu e Sabatini) che recita così: “…art. 9 bis) Per le finalità di cui all’art. 71 della legge regionale n. 2/2016 gli amministratori straordinari delle Province sono autorizzati, ai sensi dell’art. 1, comma 426 della legge n. 190 del 2014, a prorogare , nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, i contratti dei lavoratori a tempo determinato in possesso dei requisiti di cui al citato art. 71, comma 1, lett. c, fino alla conclusione delle procedure di stabilizzazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2018 alle condizioni previste dall’articolo 4, comma 9 bis del D.L. 101/2013 (conv,. in L. 125 del 2016) e dall’art. 1, comma 215, della l. 208/2015 (legge di stabilità 2016)…”. Rientrano nella previsione legislativa appena votata i disinfestatori della Provincia di Nuoro i quali, in possesso dei requisiti per la stabilizzazione, purtuttavia sono ancora in stand by in quanto legati al destino delle Province le cui funzioni, in questo caso, passeranno agli enti locali. L’importanza del provvedimento votato dal Consiglio sta nel fatto che sono state create le condizioni per un rinnovo contrattuale e quindi una prosecuzione del cammino di stabilizzazione in attesa degli esiti del referendum del 4 dicembre.
Sono due temi che recentemente hanno creato non poca afflizione nei lavoratori che, in entrambi i casi, sono titolari di contratti in scadenza al 31.12.2016.
Domani alle 10 il voto finale dell’aula e i passaggi di rito per la promulgazione.
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