Avantieri la notizia che la formazione politica Fratelli d’Italia ha aderito formalmente alla lista che propone Maria Luisa Muzzu alla carica di sindaco. Una compagine “….che racchiude diverse forze politiche tra le quali quelle rappresentate oggi in Consiglio comunale da Peppino Pirisi, Giuseppe Ledda, Riccardo Uda e Federico Castori, ampliando così l’asse politico che va ad estendersi alle forze di destra” (tratto da La Nuova Sardegna del 3 maggio 2018).
Ieri sera la seconda notizia: la lista che proponeva Gina Falchi alla carica di sindaco non si presenterà alle imminenti elezioni comunali e si ritira quindi dalla competizione.
Ebbene, non vi è dubbio che entrambe sono notizie che non lasciano indifferenti.
Non entro nel merito delle posizioni politiche di Gina Falchi e del suo gruppo, distanti sui temi principali dalle nostre. Quello che colpisce è il coraggio politico mostrato da chi, rifiutando evidentemente la logica dell’ammucchiata, ha preferito abbandonare una competizione piuttosto che confondersi un in un aggregato ibrido che, di fatto, abbraccia tutto l’arco costituzionale. Da destra a sinistra passando per il centro.
Questo aspetto di Gina e di tutto il suo gruppo (o almeno di una buona parte di esso) mi ha colpito molto e pur nella diversità delle rispettive posizioni politiche
CHAPEAU GINA!
Gianfranco CONGIU, segretario cittadino del Partito dei Sardi.
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