
Trascrivo la nota che stamane ho inviato, a nome del gruppo, al Presidente del Consiglio regionale.
Il tema non è più rinviabile.
Al Presidente del Consiglio Regionale
On. Gianfranco Ganau
Oggetto: perifericità e insularità. Richiesta di attuazione delle disposizioni di cui all’art. 22 L.R. 5/2015 sull’attivazione del gruppo di lavoro in tema di fiscalità di vantaggio e zone di economia speciale in Sardegna.
Caro Presidente,
nella mia qualità di presidente del gruppo consiliare Partito dei Sardi, ti scrivo per rappresentarti l’urgenza di porre al centro della nostra azione politica il tema della fiscalità di vantaggio in Sardegna.
Oggi più che mai è importante che sul punto il Consiglio si esprima in maniera univoca partendo, intanto, col dare attuazione alle disposizioni di cui all’art. 22 della L.R. 5/2015 per giungere a definire il modello di fiscalità di vantaggio più consono per la nostra realtà.
Con la norma regionale richiamata veniva prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro con compiti di studio, ricerca, consulenza e assistenza alla Regione in tema di fiscalità di vantaggio (Zone ad Economia Speciale e zone franche doganali).
Ebbene, dico sconsolatamente, come ad oggi non sono seguiti atti concreti nonostante il tema della perifericità e insularità della Sardegna venga sovente richiamato nel dibattito consiliare.
Ricordo esemplificativamente che i concetti di insularità e di perifericità furono da noi del PDS invocati a più riprese per giustificare, oltre che un approdo verso un modello fiscale e tributario più equo e giusto, anche per sostenere la richiesta di deroga alla disciplina europea sugli aiuti di Stato.
Sul punto non si dimentichi che fu proprio la Commissione UE che istruì la procedura di infrazione sul cd. “caso alberghi”, ad affermare lapidariamente che, nonostante la Sardegna possieda tutti i requisiti per, quantomeno, rivendicare la deroga alla disciplina generale, il governo italiano non ha mai formalizzato alcuna richiesta in tal senso.
Perifericità e insularità recentemente posti alla base del Report Pigliaru adottato il 24 febbraio a Malta quale atto di sintesi di tutti i territori dell’Unione del Mediterraneo e che a breve potrebbe trovare formale riconoscimento da parte della UE.
Ciò posto, ribadito che l’argomento sulla strutturazione del nostro modello di fiscalità di vantaggio non possa essere ignorato, ti chiedo che venga data urgente e prioritaria attuazione alle statuizioni di cui all’art. 22 della L.R. 5/2015 non apparendo fuori luogo segnalarti che alcuni Consigli regionali di regioni a statuto ordinario (Lombardia e Calabria) hanno già avanzato richieste di riconoscimento di zone a fiscalità di vantaggio (ZES) pur senza possedere nè le nostre coperture statutarie né il nostro vissuto in termini di perifericità e insularità.
Cordialmente
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