PROVINCIALISMO DA CARTA DI IDENTITA’? NON CREDO PROPRIO | di Gianfranco Congiu.

COMUNICATO STAMPA in risposta alle affermazioni del consigliere regionale Gigi Ruggeri (in La Nuova Sardegna del 7 novembre Qui)

—————————

Concorriamo, apertamente e lealmente, all’affermazione del programma di governo di questa coalizione.

Lo facciamo in maniera pubblica, senza sotterfugi e rispediamo, quindi, al mittente il paternalismo insinuante di quanti coloro liquidano come “provincialismo da carta di identità” quelle che, invece, sono legittime pretese di equità e di non discriminazione, pretese che abbiamo posto e dettagliato su un piano esclusivamente politico.

Siamo stati critici con la riforma sanitaria quando dicevamo che l’inedito modello che si andava proponendo rappresentava un azzardo in un contesto quale quello sardo.

Siamo stati esigenti quando proponevamo una diversa ripartizione delle competenze ed un bilanciamento dei poteri, unico baluardo democratico di fronte ad una ipotesi di deriva verticistica.

Siamo stati critici quando iniziava a prendere corpo l’ipotesi di un manager (dott. Zavattaro) “profilato” insufficientemente dagli stessi uffici assessoriali e perciò superato da diversi manager autoctoni.

Le stesse ragioni portano oggi ad interrogarci di fronte alle prime nomine del dott. Moirano rispetto alle quali il valore “fiduciario dei nominati” rende la competizione sul merito e sulle competenze, assolutamente residuale, per non dire irrilevante.

Dite di noi che abbiamo perso di vista gli obiettivi generali? Riduzione degli sprechi, contenimento della spesa e innalzamento della qualità dei servizi, questo è il nostro orizzonte.

Posto che la condivisione politica è figlia del confronto, della dialettica e non degli atti di fede, condividiamo e difendiamo lo sforzo per il risanamento dei conti della sanità, ma ci pare doveroso chiedere risposte.

Anche sulle ragioni che portano, oggi e improvvisamente, a drenare ulteriori risorse per il ripianamento del disavanzo 2015.

Gianfranco Congiu, capogruppo del Partito dei Sardi in Consiglio regionale.

Commenta per primo

Inserisci un tuo commento

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
Vai alla barra degli strumenti